I care. Emilia Romagna

Solidarietà con l’Emilia Romagna. Ragazzi delle medie Marcelline mobilitati. In una settimana raccolti 850 euro.

«Felici di aver aiutato il borgo di Sorrivoli

nel nome di don Milani e del suo I care – mi sta a cuore»

«Siamo davvero contenti di poter aiutare la comunità di Sorrivoli, piccolo borgo che vive intorno a un castello nel Cesenate, terribilmente colpito dall’alluvione di inizio maggio, che ha provocato alcune grosse frane intorno e ha tenuto isolate alcune frazioni per qualche giorno. Con l’aiuto di tutti – abbiamo posto alcune cassette per le offerte libere nei punti chiave dell’istituto - e con il ricavato del nostro mercatino del libro usato siamo riusciti a raccogliere 850 euro che destiniamo con tutto il cuore agli abitanti del piccolo borgo per il progetto di messa in sicurezza di una parte fragile del castello».

I ragazzi di terza media, in questi giorni impegnati con gli scritti dell’esame di stato, sono particolarmente entusiasti di questa raccolta fondi a favore della popolazione emiliana colpita dal disastro ambientale. Nelle settimane scorse, insieme al loro professore di italiano, hanno ripercorso la lezione pedagogica di don Lorenzo Milani (a cent’anni dalla nascita) e il suo messaggio di impegno civile per aprire le porte ella solidarietà e della cura verso chi soffre. Lo slogan che ha accompagnato il progetto è quello scritto sulla porta della scuola di Barbiana: «I care, me ne importa, mi sta a cuore».

Oltre alla raccolta fondi si è creato un vero e proprio ponte di amicizia e conoscenza con Sorrivoli attraverso i volti, le storie e i racconti dei volontari che hanno lavorato per liberare i paesi dal fango. In un video collegamento attraverso il maxi-schermo dell’auditorium, i ragazzi delle Marcelline e i giovani di Sorrivoli si sono scambiati idee, informazioni, considerazioni sull’impatto sconvolgente dei cambiamenti climatici che i ragazzi hanno studiato a scuola.

«Queste esperienze – ha sottolineato l’insegnante Francesco Comina – consentono a questi ragazzi di tredici, quattordici anni, di sentirsi utili verso il prossimo che più fatica e di capire che essi non sono semplicemente dei soggetti passivi nel mondo, ma che possono contribuire, con la loro energia, vitalità e passione, a mettere un granello di bene nella grande macchina della solidarietà universale. E attraverso questo progetto abbiamo anche potuto attualizzare il messaggio di don Lorenzo Milani rendendolo ancora parte di un discorso educativo nella scuola italiana».

Al progetto di solidarietà con la comunità di Sorrivoli ha partecipato anche la biblioteca dell’istituto decidendo quest’anno di devolvere l’incasso del tradizionale mercatino del libro usato alla raccolta fondi per gli alluvionati dell’Emilia Romagna.


 

Martedì 6 giugno i nostri studenti della scuola secondaria di I grado hanno avuto un faccia a faccia con gli angeli del fango che hanno prestato soccorso nell'alluvione in Emilia Romagna ...

 

E non solo... anche il @dolomiten_tagblatt dedica spazio alla nostra iniziativa di solidarietà con l'Emilia Romagna e in particolare con il borgo di Sorrivoli pesantemente colpito dall'alluvione.

Un bel modo per i nostri ragazzi di sentirsi utili e responsabili con chi ha subito un destino avverso.

 Il tutto sulla linea di don Milani e del suo "I care - mi sta a cuore" a cento anni dalla nascita del priore di Barbiana.


COMUNICATO STAMPA 

“I care”. 

Gli studenti delle scuole medie delle Marcelline lanciano una raccolta fondi per le popolazioni alluvionate dell'Emilia

Gli studenti della scuola media delle Marcelline hanno lanciato una raccolta fondi per aiutare gli abitanti di Sorrivoli, un piccolo borgo-fortezza dell’Emilia Romagna pesantemente colpito dall’alluvione del 2 maggio. Suggestionati dallo slogan di don Lorenzo Milani, “I care – mi sta a cuore”, discusso e approfondito in classe con il professore di italiano in occasione dei cento anni dalla morte del priore di Barbiana, i ragazzi hanno pensato di dare concretezza allo spirito di solidarietà e di attenzione al prossimo, costruendo un ponte virtuale con i ragazzi di Sorrivoli (entroterra del Cesenate)  che stanno cercando di liberare il territorio dal fango e dall’acqua.

Martedì 6 giugno, alle ore 12.25 tutti i ragazzi della scuola media si ritroveranno in Auditorium per un collegamento in video con la comunità di Sorrivoli per ascoltare le voci e le testimonianze di chi ha vissuto e operato in questa tragedia (i cosiddetti “angeli del fango”) e ora chiede un aiuto per mettere in sicurezza le abitazioni e il muro di cinta del castello che è un luogo di riferimento culturale per tutta la provincia emiliana. In questo castello ogni anno si tiene un famoso festival internazionale di burattini e varie iniziative culturali. Nella meravigliosa fortezza di Sorrivoli, franata da tute le parti, ha sede anche la parrocchia del borgo con il parroco don Pasquale che ha accolto con entusiasmo l’iniziativa di solidarietà delle Marcelline.

La raccolta fondi coinvolgerà anche il liceo linguistico e tutto l'istituto pluricomprensivo comprese le famiglie. Si chiede una donazione ad offerta libera attraverso tre postazioni di raccolta collocate dentro la scuola. In più una parte dei fondi del mercatino del libro usato, tradizionale iniziativa di fine anno della biblioteca d’istituto, sarà devoluta al progetto di solidarietà: «Un modo per rendere responsabili gli studenti e per attualizzare l’insegnamento di don Lorenzo Milani con il suo appello alla sovranità della coscienza e alla cura del prossimo» ha commentato il professore di italiano Francesco Comina. I ragazzi, infatti, hanno dipinto i cartelloni con lo slogan" I care. Solidarietà per la comunità di Sorrivoli" e hanno costruito le modalità di intervento di solidarietà a favore delle vittime dell'alluvione. 

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